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MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA E PREMIAZIONE DEL CONCORSO DEDICATO A PADRE MICHELE CATALANO


Sabato 14 dicembre, tutte le scuole partecipanti,  di ogni ordine e grado presenti nel territorio,  si sono  classificate al primo, secondo e terzo posto alla manifestazione conclusiva e premiazione del “Concorso Papà Triposcia”, promosso dalla onlus “Un mondo di bene 2.0”, per ricordare nel decennale dalla sua morte il  gesuita terlizzese Michele Catalano. 26 il numero dei premiati tra lavori individuali  e lavori collettivi di classe. Oltre un centinaio gli elaborati artistici, prodotti dai 1500 alunni coinvolti, di tutte le età.

Una pioggia di premi e segnalazioni di merito anche per gli alunni della scuola primaria “San Giovanni Bosco” presieduta dalla Dirigente Scolastica Prof. Clara Peruzzi.  “Quando i sogni diventano realtà” è il titolo dell’ opera  che ha vinto il primo premio, appartenente al gruppo-classe 3^E.  

L’evento è stato magistralmente  condotto  dal dott. Renato Brucoli, nell’accogliente Auditorium del Polo Liceale, oltremodo gremito di gente, tra alunni, genitori, insegnanti, autorità civili, religiose e scolastiche.  È stata ricordata la figura del nostro concittadino gesuita che sin da ragazzo desiderava diventare missionario in terre sconosciute e lontane. Si sono susseguite  esibizioni canore, danze moderne  e recitazioni di filastrocche e poesie. In seguito  si è dato spazio alla vera e propria premiazione ammantata  dallo slogan “Siete meravigliosi”, esclamazione ripetuta sovente da padre Catalano quando si stupiva della sensibilità e solidarietà che riceveva ogni giorno, grazie alla creazione di una rete di adozioni a distanza in tutto il mondo.

Attraverso questa  iniziativa la grandezza dell’opera di Padre Michele Catalano si è rivelata e manifestata. Per trent’anni ha operato nello Sri Lanka come promotore di pace e umanità in favore di circa tremila emarginati.  Nella estrema periferia di Colombo ha lottato contro la povertà,  la fame e la malnutrizione, l’analfabetismo, la micro-criminalità, la tossico-dipendenza, la mancanza di lavoro. Ha costruito case, scuolette, ambulatori medici, centri di lettura … fondando il villaggio Shanti.

Face sua la citazione dello scrittore Richard Bach, “Mai ti si concede   un desiderio senza che inoltre ti sia concesso   il potere di farlo avverare. Può darsi che tu debba faticare per questo, tuttavia …”,   per infondere nei cuori, soprattutto dei giovani,  la SPERANZA di un mondo migliore.